Nel mondo dell’export, scegliere il termine di resa giusto può fare la differenza tra una spedizione efficiente e una fonte di problemi. Gli Incoterms® 2025, aggiornati dalla Camera di Commercio Internazionale, sono uno strumento fondamentale per chiarire chi fa cosa durante una vendita internazionale.
Ma cosa sono davvero? E come si usano?
Cosa sono gli Incoterms®
Gli Incoterms® (International Commercial Terms) sono termini standardizzati che definiscono chi, tra venditore e acquirente:
- si occupa del trasporto,
- si assume i rischi,
- copre i costi,
- gestisce lo sdoganamento.
Non regolano il passaggio di proprietà, ma stabiliscono le responsabilità operative e logistiche tra le parti.
Come si classificano
Gli Incoterms si dividono in quattro gruppi principali:
- E (EXW): il compratore gestisce quasi tutta la logistica.
- F (FCA, FAS, FOB): il venditore consegna in un punto concordato, poi subentra l’acquirente.
- C (CPT, CIP, CFR, CIF): il venditore organizza e paga il trasporto, ma il rischio si trasferisce prima.
- D (DAP, DPU, DDP): il venditore consegna fino alla destinazione finale, con o senza oneri doganali.
Inoltre, alcuni termini sono validi per qualsiasi modalità di trasporto, altri solo per il trasporto via mare.
Gli Incoterms più utilizzati
Nel commercio internazionale, i più utilizzati nel 2024 sono:
- CIF – Il venditore include trasporto e assicurazione fino al porto di arrivo
- DDP – Il venditore si occupa di tutto, fino alla consegna finale
- FOB – Il rischio passa all’acquirente una volta che la merce è a bordo nave
- FCA – Consegna al vettore scelto dall’acquirente, adatto al trasporto multimodale
- DAP – Il venditore consegna presso la sede dell’acquirente, esclusi dazi e tasse
Gli errori più comuni
- Utilizzare FOB o CIF per spedizioni in container (invece di FCA o CIP)
- Non distinguere chiaramente tra trasferimento di rischio e di proprietà
- Indicare luoghi di consegna in modo generico o vago
- Usare DDP senza una reale conoscenza delle normative doganali del paese di destinazione
Come scegliere il termine giusto
La scelta dipende da diversi fattori:
- tipo di merce
- competenza logistica dell’azienda
- grado di controllo desiderato
- normative e vincoli del mercato di destinazione
Se sei un venditore e vuoi limitare i tuoi obblighi, EXW può essere una soluzione.
Se vuoi offrire un servizio completo e competitivo, considera DDP.
Se cerchi equilibrio tra responsabilità e controllo, FOB e CIF sono soluzioni intermedie.


